La trasferta ad Albinia, lo si sapeva dall’inizio, era di quelle proibitive. Ed infatti l’Argentario si è dovuto arrendere 2-3 contro i padroni di casa che stanno “uccidendo” questo campionato di prima categoria, girone F. Otto giornate e otto vittorie, la squadra di Tommasi sta facendo il vuoto grazie ad un gioco corale ineccepibile ed ad un’individualità strepitosa: quell’Angelini che ormai va avanti a suon di doppiette.

Tuttavia l’Argentario ha davvero venduta cara la pelle. Ha lottato con forza fino all’ultimo tanto che il presidente Amerigo Loffredo e tutti i dirigenti della società vogliono complimentarsi con la squadra che meriterebbe di più della permanenza nei bassifondi della classifica.

Il tabellino. ALBINIA: Bigoni, Bartalucci, Tamalio, Sgherri, Pira, Agnelli, Amorfini, Amorevoli, Anichini, Angelini, Scozzafava. A disposizione: Izzo, Arienti, Bigliazzi, Delle Piane, Harea, Masini, Sabatini. All. Tommasi.
ARGENTARIO: Milani, Cedroni, Moriani V., Cobianu, Schiano C., Moriani S., Ciavattini, Russo, Schiano S., Perrone, Antongini. A disposizione: Podestà, De Pirro, Vincenti, Atzori, Mazzieri, Bianciardi, Coli, La Mantia, Alocci. All. Legler.
Arbitro: Lampedusa di Grosseto.
Reti: Anichini, 2 Angelini, Schiano S.

Domenica 10 novembre al Piccolo Maracanà “Aldo Bussi” arriva il Torrenieri, attualmente appena sopra gli azzurri in graduatoria con 10 punti.

Per i padroni di casa sarà l’occasione di uscire da un tunnel di tre sconfitte consecutive, prima che vengano compromessi classifica e morale