L’emergenza Covid 19, fortunatamente solo in termini economici, ha fatto sentire le sue conseguenze anche sull’Argentario Calcio. Ma in questo caso, ha trovato una società forte e coesa, fatta di persone pronte a sacrificarsi per amore dei loro bambini che riesce a tenere lontano dalle inside della strada.
E così la stagione 2020/21 partirà nel modo più normale possibile.
“Quando siamo stati in difficoltà, all’inizio della pandemia – racconta il presidente, Amerigo Loffredo – ci siamo rimboccati le maniche, chiedendo ai nostri tecnici, dalla scuola calcio alla prima squadra, di rinunciare al rimborso mensile, cosi come abbiamo chiesto ai giocatori della prima squadra di giocare senza alcun rimborso per tutta la stagione sportiva 2020/2021. Tutti hanno accettato questo anno di sacrificio. Ed io ed il Consiglio Direttivo siamo fieri di avere una gruppo di atleti e tecnici che prima di pensare ai propri interessi pensano al bene della società, al bene del calcio, al futuro dei nostri ragazzi che crescono in un ambiente che mette al primo posto il valore delle persone, il rispetto degli altri. Sono orgoglioso – conclude Loffredo, rivolgendosi a tutti loro – di essere il vostro Presidente”.
Ancora non si sa nulla sulle sorti della Prima Squadra per quanto concerne il campionato dello scorso anno e quello che dovrà iniziare in autunno.
L’attenzione è, per adesso, tutta sul settore giovanile di cui è responsabile Domenico Picchianti. Il quale fa sapere che “anche quest’anno l’Argentario Calcio riuscirà a mettere in campo tutte le squadre agonistiche, dalla Prima Squadra agli Esordienti e tutte quelle della Scuola Calcio dai, 2010 ai 2015, per un totale di circa 210 ragazzi, tutti del nostro paese. Avremo inoltre a disposizione 20 allenatori, un preparatore atletico, un massaggiatore, un dottore, uno psicologo, un fisioterapista, due preparatori dei portieri più una squadra amatoriale”.
Senza contare la rinnovata affiliazione con l’A.C. Perugia Scuola Calcio Academy, fondamentale per la crescita tecnica ed umana dei ragazzi. E allora, oggi più che mai, vale lo slogan C’MON ARGENTARIO!!!